Il Fiume Enza

Si va dall'incontaminato parco del gigante ai castelli medioevali di Matilde di Canossa. Più di 20 km con difficoltà dal 2° al 4° grado: rapide, laghetti e 3 km tra gole rocciose.

La Scheda

Partenza

Dal torrente Cedra o dal ponte a Selvanizza.

Accesso

Autostrada A1, uscita Reggio Emilia e poi statale 513 Val d'Enza

Arrivo

Cerezzola

Lunghezza percorso

20 Km

Tempi turistici

2 giorni

Allenamento

Buono

Periodi migliori

Primavera e autunno

Note

2°- 4° grado. Il primo tratto è molto tecnico e spettacolare

La Val d'Enza è una delle più belle vallate dell'Appennino emiliano. La parte alta, inserita nel comprensorio del parco del Gigante, è un vero paradiso naturalistico in cui numerose specie di animali protetti (lupi, caprioli e daini) hanno trovato un ambiente ancora in gran parte incontaminato. Un parco ricco di percorsi e sentieri per gli escursionisti di tutti i livelli, con la possibilità di arrampicare su molte vie, tra cui quelle della Pietra di Bismantova. La media Val d'Enza unisce alle attrattive naturali un cospicuo patrimonio monumentale e storico, legato alla memoria di Matilde di Canossa, che qui aveva fortificato il cuore del suo vasto dominio.
Il fiume deve sicuramente gran parte della fama canoistica alle gare internazionali che dal 1965 ospita nel mese di aprile. Può essere suddiviso in 4 tratti:

PRIMO TRATTO:

Torrente Cedra o Selvanizza - La Morra, 4 km, difficoltà 3°superiore- 4° grado.

 

Si può scegliere se imbarcarsi sul torrente Cedra, ma poi bisogna trasbordare una briglia, o direttamente sul fiume Enza, sotto il ponte di Taviano a Selvanizza (445m s.l.m.). Dopo l'imbarco dal ponte di Taviano, si percorre un tratto tranquillo di quasi un chilometro in cui è necessario trasbordare (a destra) due briglie artificiali: la seconda è sifonata. Di qui in avanti il percorso si fa tecnico: per 3 km si succedono curve a S tra grossi massi, in una gola rocciosa di estrema bellezza. Dopo 4 km e due ore di discesa, si sbarca in località La Morra: c'è la possibilità di raggiungerla da Ranzano (PR) o da Temporia (RE).

SECONDO TRATTO:

La Morra - lido di Vetto, 7 km, difficoltà 2°- 3° grado.

 

Si può proseguire dal tratto precedente o imbarcarsi da Ranzano (PR) o da Temporia (RE) (foto). E' un tratto tranquillo con lunghe rapide di scarsa difficoltà. Il tempo necessario per sbarcare al lido di Vetto é di 1-2 ore a seconda del livello di preparazione.

TERZO TRATTO:

Lido di Vetto - frantoio della cantoniera, 3.5 km, 3°- 3°grado sup.

 

Su questo tratto di fiume si sono disputate le ultime edizioni delle gare internazionali di canoa discesa. E' un tratto molto divertente anche se non particolarmente impegnativo, caratterizzato dall'alternanza di brevi rapide con laghetti tranquilli ideali per il gioco. Molto invitante la rapida finale, lunga oltre mezzo km, con divertenti giochi d'acqua. Il tempo necessario è di circa un'ora. Lo sbarco è al frantoio della cantoniera. Guarda il video realizzato in canoa con la camera sul casco di questo tratto.

Clicca sul numero per visualizzare la foto di quel punto

QUARTO TRATTO:

Compiano - ristorante River di Cerezzola, 11 km, 2° - 3° grado

 

Si può proseguire dal tratto precedente o scegliere d'imbarcarsi da una delle diverse strade di accesso al fiume che questo tratto presenta, in particolare a Compiano, Cedogno, al ponte di Bazzano o presso il ristorante Pagoda. E' un tratto che si percorre in 2-3 ore, abbastanza facile, che alterna lunghe tese di acqua calma a brevi rapide di scarsa difficoltà. E' un tratto ideale per i principianti. Si deve comunque interrompere la discesa al ristorante River di Cerezzola, perchè il fiume è interrotto da una briglia artificiale che incanala l'acqua.

Quando lungo l'Enza?

Sempre! Non vi attira l'idea di una discesa canoistica riscaldata dal caldo sole estivo? Basta un buon temporale perchè l'Enza offra qualche giorno buono per i canoisti. Da ottobre a giugno poi l'acqua non manca mai. In autunno ed in primavera le temperature non sono mai troppo rigide. Scriveteci comunque prima di partire, vi invieremo informazioni sul livello idrometrico o su quant'altro vogliate sapere:  info@vettodeza.it

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Il fiume Enza nasce al confine delle regioni Emilia Romagna e Toscana sull’Alpe di Succiso (2017 m).

Dopo 93 Km sfocia nel fiume Po a Brescello.

Nell’intero suo percorso delimita il confine tra le province di Reggio Emilia e Parma.